REGGIO EMILIA – Ieri sera a To B Reggiana è stata analizzata la sconfitta dei granata a Lecce e parlato dei prossimi appuntamenti in campo, a cominciare da quello delicatissimo di domenica contro la Cremonese. C’è stato anche lo spazio, poi, per una bella pagina di calcio: Alice Pignagnoli, reggiana portiere del Cesena, è tornata in
campo a soli 100 giorni dal parto.
“E’ più buono il profumo dell’erba o quello della tua bimba?”. Tutto questo Alice non lo sa, come cantava De Gregori. E comunque, per fortuna, non deve scegliere. Si è impegnata e ha lavorato molto per avere tutto quello che vuole, perché si può e perché è suo diritto. Il club di calcio femminile per cui è tesserata, il Cesena, al riempirsi la bocca di belle parole ha preferito i gesti concreti: le ha rinnovato il contratto quando era incinta. Eva è nata 100 giorni fa e lei ha mantenuto la promessa: è tornata tra i pali.
“Il primo mese in cui ho scoperto di essere incinta è stato uno choc – ha raccontato – Non avevo mai pensato di poter stare lontana dal campo, poi mi sono detta: ma chi l’ha detto che devo rinunciare?”. La 32enne reggiana il 9 agosto ha dato alla luce la sua bimba e il 20 novembre è tornata in campo in Coppa Italia contro il Milan. In Italia questa è una favola bella, perché non ci siamo abituati. In un mondo normale, sarebbe una storia di sacrifici e di volontà: “In Italia le donne non sono professioniste in nessuno sport, non si capisce perché; non hanno tutele. Almeno adesso, con questa mia avventura, non si potrà più interrompere il rapporto di lavoro in caso di gravidanza”.
Insomma, Alice fa parte di quella categoria di donne che con l’esempio spera di rendere sempre più normale una vicenda speciale. Se davvero, speriamo presto, un giorno sarà così, sarà la sua bambina a raccontarcelo.
Guarda la puntata integrale
Telereggio Reggio Emilia calcio calcio femminile AC Reggiana 1919 Alice Pignagnoli to b reggiana