REGGIO EMILIA- Precipitazioni sempre più frequenti e abbondanti con le quali dobbiamo fare i conti e che si traducono, sul territorio, con situazioni emergenziali che rischiano di diventare strutturali. Tra gli Enti impegnati in queste ore con i propri tecnici e il personale di giorno e di notte, il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale che gestisce 3.500 km di canali per la raccolta e le distribuzione delle acque superficiali.
‘Sono state giornate impegnative per la macchina della Bonifica che hanno costretto i nostri tecnici a fare manovre per mantenere il corretto deflusso delle acque, abbiamo attivato gli impianti. Il Po era ed è ancora a livello piuttosto alto, come i nostri torrenti principali l’Enza e il Secchia‘ spiega il Presidente del Consorzio, Lorenzo Catellani
Il lavoro non si ferma con l’abbassamento del livello della portata d’acqua che diventa ora preziosa. ‘Inizieremo, nella coda di piena, a chiudere le paratoie dei canali per trattenere l’acqua che servirà per le prossime irrigazioni’ aggiunge Catellani
Reggio Emilia maltempo Bonifica dell'Emilia Centrale










