BIBBIANO (Reggio Emilia) – Accusato per il furto aggravato in concorso di energia elettrica nel marzo 2022 quando venne arrestato dai Carabinieri di Bibbiano nel corso di un blitz in due campi nomadi del paese. A suo carico anche il reato di truffa a mezzo internet nel maggio 2019 quando fingendo di essere interessato all’acquisto di scarpe sportive messe in vendita, su un sito internet e facendo intendere di voler accreditare il prezzo sul bancomat, al telefono con la vittima anzichè pagare era riuscito a farsi accreditare i denaro sulle sue carte prepagate.
Si tratta di un 30enne che dovrà scontare una pena complessiva, per questi reati, pari a 1 anno e 8 mesi e 27 giorni di reclusione e 900 euro di multa. Ieri mattina è stato raggiunto dai Carabinieri di Bibbiano, dove risiede, arrestato e condotto in carcere dai militari.
Il Tribunale di Sorveglianza di Trieste ha rigettato infatti la richiesta del condannato all’affidamento al servizio sociale, alla detenzione domiciliare e alla semilibertà, ritenendo che le richieste di misure alternative non potevano trovare accoglimento, in quanto, il reato di truffa, non costituisce un episodio isolato poichè a giugno e luglio del 2023 era stato denunciato a Modena e a Sassari sempre per reati di truffa.