BIBBIANO (Reggio Emilia) – Domani mattina in Tribunale è fissata l’udienza direttissima sull’arresto di 14 persone nei campi nomadi a Bibbiano. In alcune immagini al centro di una interrogazione, la prova dei lavori per una piscina e allacci volanti ai lampioni dell’illuminazione pubblica per avere energia elettrica. Anche su questo si stanno concentrano le indagini.
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In quasi due anni praticamente era sorto un piccolo quartiere che presto avrebbe avuto anche una piscina. Foto di alcun mesi fa che documentano i lavori in una delle due aree dei campi nomadi in Via Sauro e via Nenni tra Barco e Bibbiano, di proprietà privata e abitate da una 60ina di persone. 14 sono state arrestate con l’accusa di furto di energia elettrica e abusi edilizi. Domattina in Tribunale a Reggio alle 10.30 è prevista l’udienza di convalida del fermo. Lungo l’elenco dei difensori: l’avvocato Enrico Della Capanna, Liborio Cataliotti, Carmen Pisanello, Davide Martinelli, Luca Mistrorigo. Venti, tra campine e roulotte, sono state poste sotto sequestro. Interventi che in gran parte sarebbero stati realizzati durante i mesi di lockdown quando tutta Italia, Reggio compresa, era stata messa in casa qui sarebbero sorte abitazioni, fogne, pozzi e immobili inesistenti per il catasto.
Quello che diversi cittadini avevano notato da tempo erano gli strani allacci alle cabine nei pressi dei lampioni dell’illuminazione pubblica. Anche su questo ci sono indagini in corso e da stimare l’eventuale danno per Enel visto che si parla di un periodo di diversi mesi.
L’indagine era stata avviata dai carabinieri di Bibbiano un anno fa quando si era mossa anche la politica. Risale all’ottobre 2021, l’interrogazione sulla correttezza di quegli interventi dei consiglieri dell’Unione Val d’Enza, Paolo Savina e Carlo Bronzoni di Fratelli d’Italia e alla quale il presidente Luca Ronzoni fornì subito riscontro. Nasce anche da questo la vasta operazione disposta dalla Procura di Reggio e condotta da oltre cento uomini tra carabinieri, agenti della polizia locale dell’Unione, tecnici di Enel, di Ireti, vigili del fuoco, personale dell’ufficio tecnico del Comune e dei servizi sociali dell’Unione Val d’Enza. In una nota il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti si è congratulato e ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato all’imponente operazione frutto di un’accurata indagine a cui il Comune di Bibbiano ha garantito pieno sostegno e massima collaborazione.
Reggio Emilia carabinieri Tribunale Bibbiano arrestati campo nomadiCarabinieri in due campi nomadi: 14 arresti, venti abitazioni abusive sotto sequestro. VIDEO













