BOLOGNA – Dopo l’esaltante vittoria contro la Virtus Bologna, la Unahotels Reggio Emilia conquista la prima vittoria “interna” di questo campionato contro la Germani Brescia.
Grazie a un parziale di 26-1 tra fine terzo e inizio ultimo quarto, la formazione di coach Martino ipoteca il successo grazie a una difesa solida che ha concesso solo 23 punti agli avversari nella ripresa, che pur erano avanti 49-56 dopo una bomba di Sacchetti. Da segnalare la prestazione maiuscola di Elegar, in doppia doppia (11+14 rimbalzi), la costante verve offensiva di Kyzlink, miglior marcatore di serata arrivato a quota 20, e i canestri decisivi di Bostic che, come contro la Virtus, sfodera un ultimo periodo da incorniciare. Bene anche le prove di Diouf e di un finalmente convincente Johnson.
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – GERMANI BRESCIA 83-67
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Bostic 16, Candi 5, Baldi Rossi 4, Porfilio, Taylor 7, Giannini, Elegar 11, Johnson 11, Bonacini, Diouf 6, Blums 3, Kyzlink 20. Allenatore: Martino.
GERMANI BRESCIA: Bertini, Vitali 5, Parrillo, Chery 10, Bortolani 9, Ristic 14, Crawford 5, Burns 7, Moss 8, Sacchetti 9, Ancelotti. Allenatore: Esposito.
Arbitri: Begnis, Bongiorni, Capotorto.
Parziali: 19-20; 26-24; 17-13; 21-10
Quarto quarto
Si sblocca Bostic con 8 punti consecutivi che valgono il +13, 70-57 con un parziale aperto che prosegue dal quarto precedente, di 23-1 grazie alla schiacciata a due mani di Diouf. Ovviamente Esposito chiama la sospensione per cercare di fermare la Unahotels che prosegue a macinare canestri che valgono il nuovo massimo vantaggio casalingo +18 sul 75-57. Brescia trova 1 punto con un libero di Burns dopo oltre 3 minuti di digiuno, Reggio sta invece sprecando qualche occasione ed è già in bonus, consentendo così agli ospiti di riavvicinarsi e riacquistare fiducia. La conseguenza è un timeout di Martino per far tornare la concentrazione ai suoi. Bostic con 4 falli resta in campo, mentre Taylor perde l’ennesima palla. Elegar arriva alla doppia doppia e con Kyzlink si torna al +17 a 3 minuti dalla sirena. Nonostante qualche tiro sprecato la Unahotels “sbanca” la Unipol Arena vincendo a mani alzate 83-67.
Terzo quarto
Come contro Bologna nei primi tre quarti, Bostic sembra non pervenuto, mentre sia Reggio che Brescia ci mettono del proprio a creare confusione in campo. Anche Candi stasera sembra sottotono, mentre Elegar invece sta crescendo, così come Sacchetti per gli ospiti che vanno avanti con Chery. La Unahotels sta trovando difficoltà e sul -7 Martino chiama timeout per fermare l’emorragia, ma al ritorno in campo non sembra cambiato nulla, con la persa numero 12 di serata. I biancorossi dopo 6 minuti sono fermi a 4 punti segnati nel quarto il che complica tantissimo le pretese per una vittoria. Reggio ha un sussulto d’orgoglio, grazie alla difesa e acciuffa il pareggio con un tiro dall’arco di Candi, che poi si concede il lusso di una schiacciata in contropiede dopo una rubata su Vitali. Il parziale di 13-1 firma il 62-57.
Secondo quarto
Le palle perse sono già 6 e sono ancora zero le conclusioni dall’arco per la Unahotels, mentre la bella notizia è il buon approccio di Diouf. Ristic sta facendo la voce grossa nel pitturato in attacco, Elegar replica con un assist e due liberi a bersaglio. Taylor si iscrive a referto con una tripla che vale il sorpasso che poi replica da 2, ma ancora Ristic si erge a baluardo a frenare l’inerzia biancorossa. L’incontro sembra incanalato nei binari dell’equilibrio con sorpassi e pareggi a ripetizione. Kyzlink mette 7 punti di fila e arriva a quota 13, Brescia con un’azione degna dei Globtrotter va a segno, Martino non vuole cali di tensione nel finale del tempo che termina 45-44 e ben 17 perse dalle due squadre.
Primo quarto
I quintetti in campo: per Reggio Taylor, Bostic, Kyzlink, Johnson ed Elegar, per Brescia Chery, Bortolani, Crawford, Sacchetti e Ristic. I primi minuti sono giocati dalle due squadre a viso aperto , con i biancorossi che grazie alla maggiore pressione difensiva, riescono a correre in contropiede, per cui Esposito deve fermare il tempo. Da segnalare già 8 punti di Johnson, senza errori e 2 rimbalzi. Bostic perde due palloni di fila e gli ospiti ne approfittano per avvicinarsi. Sono fasi di gioco comunque piene di errori che penalizzano lo spettacolo e fanno sì che Brescia si riporti avanti dopo essere finita sotto di 6, Martino chiama timeout. Con le seconde linee in campo finisce 19-20.