Servizio Tg Reggio
di Luca Montanari
VARESE – La sconfitta di questa sera della Pallacanestro Reggiana verrà probabilmente ricordata come una delle partite più brutte, fin qui, della gestione Priftis. La squadra non è mai stata dentro al match, in svantaggio 70 a 41 all’intervallo e finita sotto anche di 36 punti all’interno dei 40 minuti. Un ritorno sulla terra pesante, dopo l’esaltante vittoria di domenica scorsa che aveva portato l’accesso alle Final Eight. Pancia piena, serata storta, qualsiasi cosa sia stata, la gara di stasera deve essere presto archiviata, sia perché domenica prossima arriva al Pala Bigi la Virtus per l’ultima del girone di andata, sia perché quello che è mancato è stato il carattere. E per restare in alto serve, eccome.
Il tabellino
OPENJOBMETIS VARESE – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 116-93
OPENJOBMETIS VARESE: Young 4, Mannion 19, Ulaneo 10, Spencer 8, Woldetensae, Librizzi 4, Virginio 3, Hanlan 31, McDermott 15, Brown 22. Allenatore: Bialaszewski.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Weber 23, Camara, Cipolla ne, Hervey 10, Galloway 9, Faye 8, Smith 24, Uglietti 5, Atkins 4, Vitali 6, Grant 2, Chillo 2. Allenatore: Priftis.
Arbitri: Sahin, Gonella, Marziali.
Parziali: 39-17; 31-24; 25-28; 21-24
Openjobmetis Varese – Unahotels Reggio Emilia 116-93 le pagelle
La cronaca
Primo quarto
Alla palla a due si presentano per Varese Mannion, Hanlan, McDermott, Brown e Spencer, per Reggio Weber, Galloway, Vitali, Hervey e Faye. Inizio di marca varesina, più brava nel segnare almeno un canestro nei primi due minuti. E’ Weber a sbloccare i biancorossi ospiti, mentre il pubblico di casa applaude con entusiasmo la due triple di Mannion. Sul +7, con il secondo fallo di Faye e la terza palla persa coach Priftis spende il suo primo timeout. Entra Atkins, ma è sempre Mannion a prendersi la scena e con una Unahotels in difficoltà la Openjobmetis arriva al 16-4. La difesa reggiana non collabora a dovere, per cui si aprono praterie agli attaccanti lombardi che fanno quello che vogliono, 32-12 con 8 triple a bersaglio, 4 del solo Mannion. Smith arriva a quota 9, unico in questo momento a dare qualcosa. Chiusura sul 39-17 con un 14 su 18 al tiro devastante, complice una reggiana non presente.
Secondo quarto
Smith invita i suoi compagni di squadra a darsi una scossa, ma il copione resta invariato, visto che la Unahotels sembra un pugile alle corde. Ulaneo ne segna 6 di fila per il 45-20 impietoso, ma assolutamente giusto. Anche in fase difensiva Varese non sta faticando a contenere gli attacchi reggiani che spesso si infrangono contro il muro degli atleti di Bialaszewski. Si arriva sul 51-22, prima delle triple di Hervey e Weber per un mini break ospite di 6-0, chiuso dalla tripla di McDermott. Grandinano canestri su Reggio che non trova uno spiraglio: 70-41 per una prova fin qui disarmante, con una valutazione di 96 a 36.
Terzo quarto
Dopo un primo tempo assolutamente indecente la Unahotels, finita sotto anche di 34 punti, si ripresenta col quintetto iniziale con Smith al posto di Vitali, ma con lo stesso atteggiamento, visto che Varese sale al +35. Priftis si prende un richiamo per proteste, mentre al momento sono Smith e Weber gli unici a segnare. Qualche sprazzo di reattività arriva da Faye sotto le plance, ma è un cerino in una grotta oscura. Pubblico di casa in delirio, mentre Vitali approfitta di un calo varesino per insaccare due triple. Reggio si mette a zona recuperando qualche pallone, col quarto chiuso sul punteggio di 95-69.
Quarto quarto
Ultimo periodo che serve solo per stabilire lo score finale, dato che continua a non esserci partita. Poco da raccontare se non la prestazione eccellente di Varese contro una Reggiana rimasta a casa. Standing ovation per Mannion che si gode gli ultimi 5 minuti di riposo. Priftis si gioca l’ultima sospensione mentre il pubblico della Itelyum Arena fa partire una “ola” sugli spalti. Entrambe le formazioni sono in bonus a 4 minuti dalla conclusione, con Reggio che vorrebbe contenere le proporzioni della disfatta, arrivando al -20. Finisce 116-93, Openjobmetis sugli scudi, Unahotels da dimenticare.
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