MILANO – In gara 2 dei quarti di finale dei playoff Milano non commette l’errore di rilassarsi troppo presto e domina in lungo e in largo il match, vinto per 91-65, senza dare la minima opportunità alla Pallacanestro Reggiana di potersela giocare. Fin dall’inizio la formazione meneghina ha impresso un ritmo che non ha lasciato scampo alla Unahotels, che è finita sotto di 25 punti all’intervallo, grazie alle percentuali dal campo devastanti dell’Armani, oltre il 62%.
Il copione della ripresa non è variato di molto con gli uomini di Messina a veleggiare per diverso tempo oltre il trentello di vantaggio. La squadra di Caja è riuscita comunque a vincere l’ultima frazione di gioco, per rendere un po’ meno pesante il passivo. Da segnalare l’applauso tributato dal Forum all’uscita di campo di Cinciarini, miglior marcatore dell’incontro con 19 punti. Giovedì si andrà in scena all’Unipol Arena per la terza partita della serie.
A|X Armani Exchange Milano – Unahotels Reggio Emilia 91-65: le pagelle
IL TABELLINO
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 91-65
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: Grant 6, Rodriguez 14, Erba 2, Ricci 8, Biligha 4, Hall 4, Baldasso 8, Shields 9, Alviti 6, Hines 5, Bentil 9, Datome 16. Allenatore: Messina.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Thompson 15, Hopkins 9, Baldi Rossi 6, Strautins 7, Crawford 6, Colombo, Soliani, Cinciarini 19, Johnson 3, Larson. Allenatore: Caja.
Arbitri: Sahin, Baldini. Galasso.
Parziali: 27-14; 30-18; 21-13;13-20
La cronaca
Quarto quarto
Milano non vuole rischiare la rimonta di gara 1 e continua a difendere in maniera aggressiva, mentre Thompson ne mette 8 di fila, grazie alle sue iniziative. Anche stasera Strautins non è in partita, Cinciarini mette la sua quinta tripla per provare a rendere meno amara la partita, già ampiamente segnata. L’Olimpia cala leggermente la propria intensità, la Unahotels non riesce ad approfittarne. Cinciarini esce a 2 minuti dalla conclusione, tra gli applausi di tutti il Forum che poi acclama anche il canestro di Erba: 12 giocatori in campo e 12 a referto. Spazio anche per Soliani e Colombo per il finale: Milano si impone 91-65 guidando così la serie 2-0.
Terzo quarto
Si ritorna sul parquet, Milano col quintetto iniziale, Reggio con Crawford, Thompson e Baldi Rossi a far compagnia a Cinciarini e Hopkins, che fallisce il primo tentativo del tempo. La Unahotels ci prova a recuperare, ma l’Olimpia non perdona ogni errore commesso e si arriva al +30, approfittando pure del momento di scoramento e confusione degli uomini di Caja, che non può far altro che fermare il tempo. Da segnalare anche i soli 2 assist di Cinciarini, a testimonianza della difficoltà della Reggiana questa sera. Messina ruota i giocatori, mentre Cinciarini deve rientrare in panchina perché sanguina da un braccio. Senza troppi sussulti si chiude la frazione sul 78-45.
Secondo quarto
Dopo alcuni errori da entrambe le parti, le squadre si scambiano una tripla a vicenda, la Unahotels prova ad aumentare la pressione in difesa, ma Milano riesce a sovrastare i giocatori reggiani. Sul +16 di Milano, il timeout di Reggio mostra un Cinciarini indiavolato, che cercasi spronare i suoi compagni. Oltre alla percentuale al tiro, si sta pagando anche ai rimbalzi e arrivare al +21 è cosa fatta. Crawford e Rodriguez hanno un diverbio, subito placato dalla terna. Baldi Rossi si erge protagonista con due triple consecutive, mentre Larson commette due sciocchezze sui due lati del campo. In scioltezza l’Armani controlla la gara fino all’intervallo, con le squadre che vanno negli spogliatoi sul 57-32. Fotografia dell’incontro, la palla tirata da Larson, incastrata tra ferro e tabella a 10″ dalla sirena.
Primo quarto
Alla palla a due si presentano questi quintetti: per Milano Rodriguez, Shields, Datome, Bentil e Hines, per Reggio Cinciarini, Larson, Strautins, Johnson e Hopkins. Rodriguez parte con le marce alte, Strautins fallisce invece 3 conclusioni a campo aperto, così l’Armani ne approfitta per allungare sul 12-5, mentre il lettone lascia il campo per Thompson. Sulla rubata di Rodriguez che vale il +10, Caja richiama i suoi in panchina per riorganizzare la squadra. I biancorossi ospiti si trovano in difficoltà contro la difesa meneghina che li obbliga molte volte al tiro sul finire dell’azione. In più la precisione dell’attacco Olimpia sta facendo la differenza in questa prima frazione, per i 14 punti di scarto all’ottavo minuto. Si chiude il tempo sul 27-14 con i padroni di casa che stanno tirando col 63% dal campo.













