REGGIO EMILIA – “Sotto la luce. In comunione con la Chiesa” è stato il tema conduttore dell’assemblea di Azione Cattolica per festeggiare i 140 anni di presenza dell’associazione nella Diocesi di Reggio e Guastalla. Nonostante la pandemia l’adesione al movimento non è cambiata, anzi ci sono state nuove iscrizioni tra i reggiani più giovani. In Cattedrale erano presenti molti fedeli per ascoltare le parole di monsignor Alberto Nicelli, don Giovanni Rossi e della presidente Sara Iotti.
“Questo incontro vuole essere un ringraziamento per i 140 anni di Azione Cattolica in terra reggiana. Ringraziare le persone, i volti di coloro che si sono messi in prima persona in ascolto dello Spirito e hanno provato ad essere protagonisti nella Comunità – dice Iotti – Allo stesso tempo con lo sguardo rivolto al futuro, per interrogarci e riflettere su questo nuovo cammino sinodale indetto da Papa Francesco per guardare oltre, per guardare altrove, per guardare avanti”.
Lo scorso 10 gennaio è stato nominato il nuovo capo della Chiesa reggiana monsignor Giacomo Morandi, quale è stata la prima impressione? “Un Vescovo è un Vescovo. L’abbiamo visto e ha accolto la terra reggiana con parole molto belle. Noi siamo al servizio di quello che ci verrà chiesto”.
Anche Azione Cattolica è scesa in campo per dare aiuto alle persone colpite dalla guerra in Ucraina: “Ci stiamo appoggiando alla Caritas reggiana e ad altri enti ed associazioni per raccogliere generi di prima necessità, soldi e ogni cosa che viene richiesta per portare sostegno”.
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