REGGIO EMILIA – Un appalto pensato per avere la massima partecipazione e per fare fronte ad una carenza di personale non più legata alle ferie estive bensì strutturale. E’ stato predisposto in questo modo il secondo bando pubblicato dall’Ausl per reclutare professionisti privati per i pronto soccorso, alle prese con una cronica crisi di organici. L’importo dell’appalto è di un milione e 425 mila euro per sei mesi, i servizi richiesti sono indirizzati ai reparti di emergenza di Scandiano e Correggio, che sono ancora chiusi e Castelnovo Monti e Reggio.
La prima gara, indetta il 14 maggio, era stata una procedura urgente, mirata a ingaggiare personale esterno nel più breve tempo possibile visto l’avvicinarsi del periodo estivo. Alla scadenza, dopo tre settimane, nessuno si era presentato. Prorogata di dieci giorni, era andata nuovamente deserta. Il valore ammontava a 380 mila euro per sei mesi, con la possibilità di prolungare per altri sei. L’azienda aveva previsto la copertura del fabbisogno del pronto soccorso di Scandiano e dell’orario estivo su tutte le sedi. Era stata inserita l’opzione di aggiungere il pronto soccorso di Correggio, per un importo totale che saliva così a 700 mila euro.
La seconda gara ha una durata più lunga, di un mese, per dare ai soggetti interessati più tempo. L’importo è il doppio, un milione e 425 mila euro per sei mesi, sempre con la possibilità di prolungare per altri sei. I servizi richiesti sono di più: non solo al pronto soccorso del Magati, ma anche a quello del Sant’Anna di Castelnovo monti e del San Sebastiano di Correggio, i cui lavori a settembre potrebbero essere ultimati. E poi i doppi turni al Santa Maria Nuova. C’è poi un’altra differenza: l’appalto può essere suddiviso in quattro lotti, che possono essere aggiudicati anche da realtà diverse. La gara scadrà il 5 settembre.
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