RUBIERA (Reggio Emilia) – Anche senza essere scesa in pista a Tokyo, l’esperienza olimpica di Zaynab Dosso, velocista rubierese di 22 anni in forza alle Fiamme Azzurre, è stata comunque straordinaria. “Con tutti gli ori che abbiamo vinto e il record di medaglie, è stato qualcosa di indescrivibile. Ancora non ho parole per quello che hanno fatto i mei compagni e per quello che ho vissuto là”.
In un certo senso, il solo far parte di questa spedizione è stato come partecipare ai trionfi della velocità azzurra: “Conosco molto bene Jacobs e so che ha lavorato tantissimo per arrivare a questi trionfi”. Ma è stata più emozionante la vittoria dei 100 o quella della 4×100? “Ho pianto per entrambi (ride, ndr), ma se devo essere onesta più la seconda. Hanno fatto un lavoro davvero gigantesco e se lo sono proprio meritati quell’oro”.
Per chiudere la stagione restano ancora tre appuntamenti: Rovereto, Padova e Bellinzona. Ma è impossibile nascondere il grande vero obiettivo, quello di esserci, e scendere in pista, a Parigi 2024. “Abbiamo visto che lavorando duro, tutto arriva. Quindi resto concentrata su quello”.
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