REGGIO EMILIA – C’è un quarto candidato a sindaco del capoluogo in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno, Paola Soragni. Avvocato, 53 anni, è stata eletta in Sala del Tricolore come consigliera nel 2014 e poi di nuovo nel 2019 tra le fila del Movimento 5 Stelle. Nei giorni scorsi aveva annunciato l’uscita dal gruppo territoriale dello stesso Movimento dopo l’accordo di fatto raggiunto con Il Pd per sostenere la candidatura di Marco Massari.
I dettagli di questa sua discesa in campo sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa. “Uscita dal gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle, è difficile pensare di rinunciare alle battaglie per la legalità, la trasparenza nella gestione della cosa pubblica e i diritti sociali, portati avanti in questi anni con la mia presenza nelle istituzioni – le sue parole – Così come è difficile dover accettare passivamente la decisione del M5S di appoggiare il partito di maggioranza, il Pd, che in Emilia Romagna si è dimostrato il centro del potere che da oltre 20 anni ha concorso alla diminuzione del benessere dei cittadini e allo sfruttamento indiscriminato del territorio e che fino a ora non ha fornito alcuna dimostrazione di discontinuità rispetto alle passate amministrazioni, né tantomeno rispetto alle esperienze di governo nazionale di cui è stato partecipe e protagonista per 11 anni”.
La Soragni, presentando la sua candidatura a sindaco, ha quindi deciso di “promuovere una lista civica (Movimento Reggio Emilia, ndr) raccogliendo le adesioni di chi non vuole un accordo con il Pd locale, ma intende invece portare avanti quegli stessi valori in materia di lavoro, sanità pubblica, ambiente, trasparenza e legalità, che ha sempre cercato di tutelare. Partecipano a questo progetto altri attivisti del Movimento o che ne avevano fatto parte e altre persone con sensibilità e percorsi politici diversi, ma accomunate da valori imprescindibili in quanto a salvaguardia dell’ambiente e della salute, diritti dei lavoratori e diritto a un lavoro dignitoso e in sicurezza, diritto effettivo e garantito a cure sanitarie adeguate, giustizia sociale, pari opportunità fra i due sessi e per i giovani, diritto allo studio in scuole decenti, legalità senza compromessi, sicurezza dei cittadini e trasporto pubblico adeguato ed ecologico”.
Servizio Tg di Margherita Grassi
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