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CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Fino a ieri Villa Seta era ancora invasa dall’acqua uscita dal Crostolo e dal Canale Tassone. Nella notte i livelli sono scesi, grazie al lavoro straordinario degli agricoltori che con le loro autobotti per tre giorni, sotto la supervisione della protezione civile, hanno pompato l’acqua che aveva allagato la frazione di Cadelbosco per immetterla nuovamente nel Canalazzo. E così da stamattina Villa Seta è tornata alla vita. Un’attività frenetica per svuotare e pulire le case e le aziende che ha visto tutti i residenti protagonisti. Stremati da tanti giorni di preoccupazione e arrabbiati perché ci – raccontano – chi ha scelto di restare a casa e non rispondere all’ordine di sgombero per giorni se l’è dovuta cavare da solo. Adesso è arrivata la Croce Rossa e c’è il locale circolo Arci che sta distribuendo da mangiare gratuitamente a chi è impegnato a svuotare la casa dall’acqua. Villa Seta prova a ripartire dalla sua comunità nella speranza di non essere di nuovo abbandonata e che qualche aiuto dallo Stato possa davvero arrivare.
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