REGGIO EMILIA – La storia del portiere Alice Pignagnoli, la sua passione sfrenata per il pallone e le sue vicissitudini, legate anche alla decisione di diventare mamma, è raccontata in un libro. Un’autobiografia dal titolo “Volevo solo fare la calciatrice” che porta dunque la firma della stessa atleta, portiere in forza alla Lucchese. Il punto di partenza è l’obiettivo che alice si è data fin da poiccola: diventare una professionista del calcio.
Alice scoprirà come e a che prezzo realizzare tutti i suoi sogni, anche quelli che non aveva immaginato, diventare donna, moglie e madre, ma farlo a modo proprio, fino a giungere sulle prime pagine dei giornali: un contratto rinnovato al settimo mese di gravidanza e un rientro in campo a 100 giorni dal parto cesareo. Quindi questa è una storia a lieto fine? Non proprio.
L’incontro con Alice Pignagnoli, che dialogherà Martina Riccò, giornalista della Gazzetta di Reggio, è in programma venerdì 3 febbraio alle 18, alla Librerie.coop All’Arco.
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