REGGIO EMILIA – Rilanciare il sistema dei Consorzi agrari, recuperando efficienza attraverso la crescita dimensionale e una visione unitaria dei processi produttivi e commerciali: è l’obiettivo dichiarato dell’aggregazione voluta da Coldiretti, che ha portato alla nascita di Consorzi Agrari d’Italia. I critici dell’operazione hanno evocato lo spettro della vecchia Federconsorzi, finita con un crac da 4mila miliardi di lire. Alcuni consorzi, come TerrePadane di Piacenza, hanno detto no all’aggregazione. Altri, come il Consorzio Nord-est di Verona, prima si sono sfilati, poi hanno riaperto al dialogo.
Non hanno avuto esitazioni, invece, gli amministratori del Consorzio dell’Emilia, nato nel 2013 dalla fusione fra le strutture di Reggio, Modena, Bologna e Ferrara. Quello dell’Emilia è il primo consorzio agrario d’Italia; dei 483 milioni di ricavi 2019 delle quattro realtà confluite in Consorzi Agrari d’Italia, 345 arrivano dall’Emilia. Cosa ha messo sul piatto il nostro consorzio per diventare il secondo azionista di Cai con il 31%? Praticamente tutto: la piena proprietà del ramo d’azienda, con gli immobili, gli impianti, i terreni, gli automezzi e i rapporti bancari. Nel complesso sono stati conferiti a titolo di aumento di capitale beni per un valore netto di 71 milioni di euro più 200mila euro in contanti: 57 milioni sono andati a Cai, oltre 14 a Cai Real Estate, propaggine immobiliare del nuovo soggetto.
Alle due società il Consorzio Agrario dell’Emilia ha conferito 47 immobili. Venti sono in provincia di Reggio Emilia, dalla sede principale di Castelnovo Sotto a Novellara, da Bagnolo a Guastalla, da Scandiano a Toano. Tra gli immobili ceduti c’è anche il vecchio quartier generale di via Fratelli Manfredi a Reggio: due piani con uffici, negozio, deposito e centrale termica. Ma insieme alle attività, sono passate in capo a Consorzi Agrari d’Italia anche le passività. E proprio questa è forse una delle chiavi dell’operazione. Ci torneremo.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia Coldiretti CAI consorzio agrario emiliaCai e Consorzio Agrario dell’Emilia: positivo il primo bilancio parziale. VIDEO