REGGIO EMILIA – Suscita inquietudine l’aggressione sessuale avvenuta l’altro ieri intorno alle 19. Una violenza che gli inquirenti riconducono ad altri tre casi analoghi. L’autore pare lo stesso che nell’arco di un mese ha colpito quattro volte, sempre lungo la cosiddetta cintura verde che scorre accanto al torrente Crostolo, fatta di percorsi ciclopedonali e parchi che in queste ore hanno visto intensificarsi la presenza delle forze dell’ordine. Pattugliamenti svolti da polizia e carabinieri per garantire sicurezza e al contempo proseguire in quella che si può considerare una caccia all’uomo, in un’area che si estende da Cavazzoli a Rivalta. L’auspicio dei tanti frequentatori di queste zone è che il responsabile venga consegnato al più presto alla giustizia. Un epilogo che consentirebbe di superare un’inquietudine diffusa che ha comportato un cambio di abitudini tra i cittadini, soprattutto tra le donne.
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