REGGIO EMILIA – In questi giorni sono arrivate in redazione diverse segnalazioni di disagi legati al trasporto pubblico a Sesso. Problemi che riguardano le corse per gli studenti verso le scuole.
“Ci hanno detto che non riuscivano a prendere il tram, che hanno paura di rimanere schiacciati dalle porte”. “Siamo a 4 km più o meno da Reggio Emilia e in altri punti un bus passa ogni 15-20 minuti. Qui no, gli abitanti sono aumentati o soprattutto abbiamo tanti giovani”.
Ore 6.57, Sesso. Quello che si ferma è l’autobus utilizzato dai ragazzi delle scuole superiori. Il mezzo è affollato, gli studenti faticano a salire ed è evidente che il limite di capienza dell’80% viene superato. Il mezzo successivo arriva alle 7.31 ed è quello che è stato pensato per gli alunni delle scuole medie. La scena è la stessa. Problemi che le mamme denunciano da tempo, da ben prima del Covid.
A un certo punto, transita un jumbo completamente vuoto. E’ un messo aggiuntivo che secondo i genitori non ha risolto il problema: “L’autobus doppio non è segnalato sulle tabelle. Per il momento nessuno dei nostri ragazzi è riuscito a prenderlo perché passa a caso. L’altro giorno è arrivato alle 7,40, deve intervenire l’amministrazione”.
Reggio Emilia polemiche riapertura scuole autobus in ritardo