REGGIO EMILIA – Sono stati abbattuti due grossi alberi al Parco del Popolo e uno su viale Allegri, nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza del verde cittadino. Nei prossimi giorni toccherà ad altre piante nel parco cittadino e nei viali del centro, tutte individuate grazie agli esami condotti nell’ambito del Piano di valutazione del rischio arboreo quali essenze gravemente compromesse o a rischio cedimento.
L’amministrazione ha già impegnato le risorse per provvedere, entro la fine dell’inverno, alla sostituzione degli alberi che si sono dovuti abbattere all’interno del Parco del popolo: ad essere messi a dimora saranno nuovi platani appositamente selezionati per risultare immuni al cancro colorato.
Le piante rimosse in questi giorni fanno parte di una ventina di alberi risultati pericolosi per la pubblica incolumità su oltre 1.500 esemplari esaminati nei mesi scorsi grazie al monitoraggio del verde attivato con il piano di valutazione del rischio arboreo. In alcune di queste essenze è stata riscontrata appunto la presenza di focolai di Ceratocystis platani (cancro colorato) un fungo che in tempi rapidi porta al disseccamento dell’intera pianta e per il quale, ad oggi, non esistono rimedi.
L’unico modo per fermare un contagio e prevenirne la diffusione è l’abbattimento mediante specifiche metodologie dettate dal Consorzio Fitosanitario regionale. Tutti gli abbattimenti programmati sono stati autorizzati dalla Regione Emilia Romagna.
La prima ricognizione del Piano di valutazione del rischio arboreo è in corso e sarà effettuata su 3.500 essenze del patrimonio verde cittadino. Gli esami, iniziati durante l’estate hanno già valutato oltre 1.500 alberi partendo dalle aree più frequentate della città come il centro storico, i viali della circonvallazione e via Adua. Zone dove la caduta di una pianta o di grossi rami potrebbe più facilmente provocare gravi danni a persone o cose.

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