REGGIO EMILIA – Non si dica che il Comune abbia fretta di far cassa con le multe. Non sono infatti ancora scattate quelle legate alle telecamere accese due mesi e mezzo fa per registrare le targhe dei veicoli che entrano ed escono dalla zona a traffico limitato di più recente introduzione. In via Emilia Santo Stefano e corso Garibaldi le contravvenzioni continuano a dipendere unicamente dalla presenza degli agenti della polizia locale. E’ così dal primo ottobre di due anni fa.
Da settembre, al termine della Giareda, avrebbero dovuto cominciare le sanzioni rilevate in automatico tramite gli occhi elettronici. Il tempo inizialmente indicato dall’Amministrazione, necessario per il rodaggio, era stato di un mese. Il periodo per i test si è però prolungato. I dispositivi sono in funzione, ma resta da mettere a punto il sistema informatico che li gestisce. Serve ancora qualche giorno per calibrarlo al meglio in modo da evitare l’invio di multe errate, indirizzate ad esempio a conducenti che possiedono un permesso. L’operazione dovrebbe concludersi entro la fine di ottobre. A quel punto entrerà del tutto a regime l’ampliamento della Ztl. Ha raggiunto quota 19 il numero di varchi presenti attorno all’esagono. Tra gli ultimi introdotti, oltre a quello sulla via Emilia Santo Stefano, compare quello di via Secchi all’incrocio con via Roma. Recenti sono anche i varchi realizzati in via Allegri e via Nacchi come deterrente per gli ingressi da vie che consentono esclusivamente il transito in uscita dal centro.
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