REGGIO EMILIA – La legge del mutuo aiuto vige anche ai margini, anche tra chi vive una condizione di fragilità e marginalità sociale, come i senzatetto. Lo dimostra una storia che ci arriva dalla zona della stazione storica di Reggio, spesso al centro della cronaca per liti e botte.
Sabato sera, intorno alle 21.30, un uomo di 60 anni residente in città, stava percorrendo viale dei Mille in direzione di viale IV Novembre. E’ stato avvicinato da una donna, una 39enne senza fissa dimora, che gli ha chiesto 10 euro per comprare del cibo. L’uomo ha accettato di aiutarla. Ma pochi istanti dopo, un giovane – dichiaratosi come il compagno della donna – si è presentato con atteggiamento minaccioso, chiedendo anch’egli del denaro. Al rifiuto dell’uomo, il giovane ha reagito con violenza, aggredendolo per strappargli il portafoglio. La vittima è stata spintonata a terra, battendo la testa. Approfittando della confusione, il ragazzo si è impossessato del denaro ed è fuggito.
Determinante è stato a quel punto l’intervento di alcuni senzatetto che hanno assistito alla scena e che, sentendo le grida, sono intervenuti riuscendo a rintracciare e fermare il presunto rapinatore prima dell’arrivo dei carabinieri. I militari della stazione di Corso Cairoli, intervenuti tempestivamente, lo hanno trovato in possesso della refurtiva: un centinaio di euro, il codice fiscale e un bancomat appartenenti alla vittima.
Il giovane identificato è un 24enne senza fissa dimora, con precedenti di polizia e già colpito da una misura cautelare di divieto di dimora nel Comune di Reggio, emessa l’11 aprile scorso. E’ stato dunque arrestato con l’accusa di rapina aggravata e portato in carcere disposizione della Procura.
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