REGGIO EMILIA – Nel quartiere di Santa Croce, sul fronte della sicurezza, in questi due anni il contesto è completamente cambiato. A dirlo il questore Giuseppe Ferrari, intervenuto oggi alla festa organizzata in via Adua. Il numero uno della questura ha ripercorso il lavoro fatto, culminato nello sgombero del 21 settembre delle ex Reggiane.
“Continueremo il nostro lavoro – ha detto Ferrari – però il contesto è cambiato completamente. Prima avevamo un’area che era abbandonata, in cui avevamo seri problemi di criminalità soprattutto in piazzale Europa. Adesso, oggettivamente, abbiamo una vasta area riqualificata con problematiche di controllo del territorio, che sono quelle comuni di tutte le altre parti di Reggio Emilia”.
Ferrari non esita a parlare di un intervento di portata storica per il quartiere e per la città. Alla festa di “cento strade per unire”, in una via Adua invasa da bambini e famiglie, il questore ha ricordato gli inizi: era maggio 2020, si era insediato da tre mesi e il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica coordinato dalla prefettura aveva deciso di concentrarsi sull’area delle ex Reggiane. La polizia, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, ha condotto attività settimanali, nonostante la pandemia, culminate con lo sgombero del 10 settembre e il trasferimento degli abusivi senza disordini. “Questo perché nei due anni precedenti abbiamo fatto interventi che avevano portato l’allontanamento dei clandestini. Con l’operazione ‘piazzale sicuro’ erano stati tolti quelli dediti ad attività delittuose e questo ha permesso, a settembre, di fare un intervento che ha riguardato solo quelli in regola con il soggiorno e che vivevano loro malgrado in quella struttura. Lì è stato determinante il ruolo del Comune, c’è stata una ricollocazione di queste persone che poi non ha più avuto ricadute negative. Ovunque sono andati, non hanno creato problemi il che vuole dire che il modello che abbiamo utilizzato è stato vincente”.
I reati oggi, dice ancora il questore, non sono certo paragonabili a quelli che avvenivano in passato: “Si sono fondamentalmente azzerati”.
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