SASSUOLO (Modena) – Un nuovo ponte sul Secchia, il terzo, per collegare le sponde modenesi e reggiane del polo ceramico. A oggi tutto il traffico attraversa il fiume o sulla pedemontana, con lunghissime code negli orari di punta, o sul vecchio ponte di Veggia. Per risolvere i problemi di viabilità, gli industriali delle piastrelle hanno finanziato uno studio di fattibilità che comprende tre scenari: nei primi due si prevede appunto un nuovo ponte, da collocare un km circa a sud di quello attuale di Veggia: i costi sarebbero compresi tra i 15 e i 18 milioni di euro ma consentirebbero benefici economico-sociali per una dozzina di milioni. In un terzo scenario si propone invece l’allargamento a quattro corsie di tutta la pedemontana nel tratto di adduzione all’attuale ponte sulla provinciale 467: qui il costo sarebbe inferiore, meno di 7 milioni di euro, ma anche i benefici risulterebbero limitati. Lo studio è stato presentato da Confindustria ceramica ai presidenti delle province.
Confindustria Ceramica ceramiche comprensorio ceramico ponte sul SecchiaZona ceramiche, si studia il terzo ponte sul Secchia. VIDEO
21 novembre 2023Viabilità critica tra le sponde modenesi e reggiane del polo delle piastrelle, Confindustria Ceramica ha presentato uno studio di fattibilità per realizzare la struttura: costerebbe tra 15 e 18 milioni di euro