REGGIO EMILIA – Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina: è unanime il parere dei parlamentari reggiani che abbiamo sentito dopo l’intervento del presidente ucraino Zelensky di fronte alle Camere riunite.
***
“Il discorso di Zelensky è stato dignitoso e ci ha trasmesso la sofferenza che il popolo ucraino sta vivendo in questi terribili giorni – le parole di Maria Edera Spadoni, vicepresidente della Camera – Il Movimento 5 Stelle esprime la massima solidarietà al popolo ucraino, sostiene il percorso di pace e richiede una immediata cessazione delle ostilità, tutti i partner diplomatici devono lavorare per una soluzione diplomatica”.
A Montecitorio, davanti alle camere riunite, il presidente ucraino Zelensky ha pronunciato un discorso capace di toccare le corde dell’emozione, parlando del dramma che sta vivendo il suo popolo. “Ha tenuto insieme la dimensione della solidarietà tra popoli, ringraziando quello che l’Italia sta facendo per l’Ucraina – ha detto il deputato Pd Andrea Rossi – il tema della necessità di un canale forte diplomatico per arrivare ad una tregua e soprattutto ripristinare la pace, attraverso anche quelle azioni che l’Europa ha messo in campo a partire dalle sanzioni e dal loro appesantimento”.
“‘Un bel discorso con parole molto calibrate, ha dimostrato di essere un leader, contrariamente a come alcune fake news lo dichiarano, cioè come un comico – ha commentato il deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Vinci – Invece ha dimostrato di essere un buon presidente vicino alla propria gente, speriamo che questa guerra finisca presto e che Putin e i russi decidano di ritirarsi dall’Ucraina”.
Tutti i parlamentari reggiani hanno votato a favore del Decreto Ucraina. Il testo, in questi giorni in Senato, prevede misure di contrasto alla crisi economica e umanitaria conseguente alla guerra. Previsto anche l’invio di armi all’Ucraina. Nel Pd, Antonella Incerti e Graziano Delrio si sono invece astenuti sull’ordine del giorno che impegna il governo ad aumentare la spesa militare fino al 2 per cento del prodotto interno lordo, che passerà così da 25 a 38 miliardi di euro all’anno. “La guerra è sempre il fallimento della politica ed è il fallimento dell’umanità – il commento di Graziano Delrio (Pd) – una tragedia orribile da cui non si esce armandosi di più, non si esce rincorrendo spese militari tra le varie nazioni europee, ma si esce con una politica estera comune ed una politica di difesa comune ed europea, questa è una guerra europea a tutti gli effetti e va risolta con uno scatto in avanti della nostra europa che deve puntare sulle armi della diplomazia e della pace”.
Il generale Bertolini: “Sbagliato criminalizzare Putin”. VIDEO