VENTASSO (Ligonchio, Reggio Emilia) – Il borgo di Apella in Lunigiana fino a qualche tempo fa contava 6 abitanti. Oggi ha una struttura recettiva di 40 posti. Molti sono stati occupati da manager e famiglie che cercano nella pace dell’Appennino il luogo ideale per vivere in zona rossa. Per lavorare a distanza occorre il wi-fi. Il Parco ha provveduto con un investimento che nelle prossime settimane interesserà anche diverse borgate del versante reggiano dell’Appennino.
“Abbiamo avuto richieste da Sologno, da Cecciola, da Civago, segnali di attenzione da Castelnovo e Cerreto Alpi – spiega il presidente del Parco, Fausto Giovanelli – Molti centri seguiranno”.
Ligonchio dovrebbe essere il primo paese a poter contare su una connessione molto potente. Gli alloggi per chi vuole salire in altura durante queste settimane di confinamento sono già pronti.
Se la digitalizzazione è una delle piattaforme necessarie per rilanciare il paese, il nostro Appennino si candida ad essere un esperimento pilota per tutta l’Italia.
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