REGGIO EMILIA – Ci deve essere un aspetto, secondo Edwin Ferrari, in cima all’agenda dei prossimi anni del territorio. Ospite di Decoder, il presidente di Legacoop Emilia Ovest ha anticipato uno dei temi che la cooperazione metterà sul tavolo nel prossimo dialogo con i candidati a sindaco di Reggio.
“Partirei dal welfare – spiega Ferrari – la guida devono averla l’ente comunale, la Regione e lo Stato. Nella ricerca delle soluzioni la nostra cooperazione, pensiamo ad esempio alle cooperative sociali, dev’essere non solo soggetto attuatore ma fornitore di indicazioni per risolvere problemi”.
L’auspicio è quello di una continuità generale di collaborazione con le istituzioni. Si guarda alle sfide future mentre si chiude un capitolo costituito, ha detto Ferrari, da ‘una crisi sistemica’ che ha messo a durissima prova il settore delle cooperative edilizie facendo però anche emergere un’operazione di solidarietà imponente. Nelle ultime settimane, con la liquidazione dei soci prestatori da parte di Legacoop, si è conclusa l’operazione Unieco, i cui soci complessivamente riceveranno un rimborso tra il 37 e il 40%, la stessa percentuale ottenuta nei dissesti Cmr, Orion e Coopsette.
Un passaggio poi imprescindibile, in questo momento storico, sulle attività di cooperazione internazionale in Medioriente. “Siamo a fianco – precisa il numero uno di Legacoop Emilia Ovest – sia dei cooperanti israeliani che palestinesi. Non c’è imbarazzo alcuno a sostenere attraverso WeWorld, onlus storicamente da noi conosciuta come Gvc, continuando i progetti di solidarietà e aiuto alle popolazioni civili”.
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