GUASTALLA (Reggio Emilia) – Passeggiate in compagnia, lunghe pedalate oppure momenti di relax al sole cullati da una brezza che, se non fosse per la completa assenza di salsedine, potrebbe sembrare in alcuni frangenti quasi portata dal mare.
Si è riempito di gente il lungo Po reggiano nel fine settimana segnato dall’accorciamento del coprifuoco, il primo atteso allentamento in materia di misure anti Covid. Approfittando dei primi segnali d’estate, in tanti sono andati alla ricerca di una nuova normalità, riversandosi lungo il percorso ciclo pedonale che collega tutti i comuni rivieraschi, a partire da Boretto, dove il ristorante sulla nave Stradivari è soltanto uno dei locali che ha registrato un’altra domenica con un buon afflusso di clienti. Moltissimi i giovani al lido di Guastalla, il tratto più affollato del percorso che scorre sugli argini e in riva al Grande Fiume. Famiglie in giro in bici, a piedi, in uno spazio ideale per godersi la bella stagione e i suoi caldi raggi di sole.
Oltre 20 i chilometri di territorio reggiano attraversato da questa ciclovia che fa parte del progetto VenTo che collega Torino a Venezia. Prima di sconfinare in Lombardia, si può visitare Luzzara. Anche qui, a fianco del Po, l’atmosfera è rilassata.
Per il River Park attrazione rivolta ai più piccoli, si è trattato del primo fine settimana di riapertura. Immersi tra gli alberi, bambini e ragazzi hanno potuto cimentarsi con teleferiche e ponti tibetani.
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