REGGIO EMILIA – Si entra sempre più tardi nel mondo del lavoro, con retribuzioni deboli. Fattori che, abbinati alla discontinuità contributiva, se non adeguatamente conosciuti e gestiti, andranno a determinare un futuro previdenziale incerto. Un recente studio del Censis ha documentato che se la situazione attuale non sarà prontamente modificata, entro il 2050 in Italia ci saranno oltre cinque milioni e mezzo di poveri in più, anche perché oggi la maggioranza dei giovani lavora in modo discontinuo o, addirittura, non lavora.
Credem, in collaborazione con FEduF, affronta questi temi nell’incontro digitale “Diventare Cittadini Previdenti”. Ne discutono l’ex ministro del lavoro Elsa Fornero, professore d’onore dell’Università di Torino e coordinatore Scientifico CeRP – Collegio Carlo Alberto; Francesco Saita, direttore dell’unità di ricerca sull’educazione finanziaria – Centro di Ricerca Baffi Carefin, Università Bocconi; Paolo Magnani, coordinatore Area Wealth Management del Gruppo Credem.
L’appuntamento, aperto dal saluto di Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente di Credem e moderato da Giovanna Boggio Robutti, direttore generale di FEduF, si terrà domani 20 gennaio a partire dalle ore 18 sul canale YouTube di Credem.
“Crediamo sia molto importante iniziare a pensare al risparmio sin da giovani poiché questo significa avere davanti a sé un orizzonte temporale sufficientemente ampio per poter pianificare il proprio futuro con serenità – spiega Zanon di Valgiurata – Come istituto promuoviamo da sempre percorsi e momenti dedicati all’educazione finanziaria poiché siamo convinti che lo sviluppo di competenze individuali anche in tale ambito sia indispensabile per rafforzare il tessuto sociale del nostro Paese”.