REGGIO EMILIA – L’Enpa è la più antica associazione degli amici degli animali, fu fondata da Giuseppe Garibaldi a Torino nel 1871. A Reggio Emilia la sezione è attiva dal 1988 , ha fondato e gestisce per conto del Comune il canile e il gattile comunale di Villa Cella. L’associazione conta 169 iscritti e 87 volontari attivi. Ogni anno presenta alla cittadinanza con trasparenza e orgoglio il suo amplio bilancio sociale.
Gatti, cani e tante adozioni
Nel 2019 son stati ricoverati nelle infermerie del gattile 70 gatti grazie alle segnalazioni di Asl, Polizia Municipale e dei cittadini di Reggio Emilia. Attualmente i gatti ospitati nelle oasi sono 457 circa. Sono stati dati in adozione 264 gatti.
In particolare grazie alle volontarie Enpa siamo riusciti a svezzare e accompagnare all’adozione 67 gattini. Le “mamme adottive”, una volta svezzati i piccoli, se ne occupano fino all’adozione, sempre supportate da Enpa con controlli pre affido e visite periodiche dai veterinari.
Per quanto riguarda le colonie feline, nel 2019 ne sono state censite dai volontari, attualmente le colonie regolarmente censite sul Comune di Reggio sono 391. Enpa si occupa inoltre di catturare e trasportare dai veterinari convenzionati o in Asl i gatti di colonia per le sterilizzazioni.
Non è compito dell’associazione, ma Enpa si occupa anche di recuperare buona parte dei gatti incidentati o malati del territorio, nel corso dell’anno sono stati assistiti e curati a spese di Enpa dai veterinari convenzionati 960 gatti e grazie alle donazioni ricevute sono state sterilizzate 200 gatte.
L’associazione ha accompagnato all’adozione 51 cani, tutte rinunce di proprietà. Su questi animali è stato svolto il recupero, l’ingresso in struttura e dove necessario la rieducazione per l’adozione in famiglia.
Oltre a cani e gatti si è provveduto a dare cure e sostegno a tantissimi animali da compagnia e selvatici. La maggior parte di questi sono stati dati in adozione e poi liberati.
Enpa ha recuperato 20 conigli provenienti da rinunce di proprietà, abbandoni o semplicemente situazioni non idonee; per alcuni sono stati necessari interventi chirurgici, a volte anche molto delicati. Tutti sono stati sterilizzati e vaccinati e 10 di questi animali hanno trovato una adozione in casa dei reggiani. Oltre ai conigli sono state recuperate 5 cavie peruviane (tutte date in adozione), 2 pappagalli restituiti ai proprietari, 10 tartarughe d’acqua abbandonate o investite, 2 nutrie, 2 piccoli ghiri non ancora svezzati, 6 lepri trovate infortunate o svezzate che dopo le cure, 6 pipistrelli, oltre 50 volatili di diverse specie e grandezza poi liberati, 20 ricci feriti o molto piccoli. Tutti gli animali selvatici dopo le cure iniziali sono stati trasferiti ai Cras (Centri di Recupero per Animali Selvatici) Rifugio Matildico e Pettirosso.

Le iniziate sul territorio per il benessere animale
Nel corso del 2019 Enpa ha organizzato appuntamenti a cadenza fissa per i propri associati e per amanti degli animali. Sono stati 35 i banchetti informativi che hanno permesso di raccogliere quintali di cibo per animali e migliaia di euro di donazioni. Tutte le donazioni vengono impiegate per il mangiare e le cure mediche degli animali. Per supportare l’associazione è possibile fare donazioni all’IBAN IT37A0503412800000000010332 presso il Banco BMP di Reggio Emilia.
Un corso di yoga con animali, un corso di fotografia con gli animali ospiti del canile e gattile come modelli, una giornata di massaggi con gli amici a quattro zampe, due serate culturali su Reggio Emilia e la sua storia nascosta con il dottor Carlo Baja Guarienti, una giornata di mobility dog, quattro serate informative con veterinari e esperti del benessere animali, una passeggiata lungo il Fiume Secchia con l’ornitologo, una giornata con i rifugi animali aperti.
Enpa oggi, durante e dopo l’emergenza coronavirus
Durante l’emergenza Covid-19 l’Enpa di Reggio si è offerta di aiutare gli animali delle persone ricoverate, in quarantena o che comunque per problematiche legate all’età o allo stato di salute non potevano uscire : è stato messo a disposizione il numero del Canile Comunale al quale rispondeva dalle 9 alle 22 un operatore che si occupava poi di smistare le chiamate ai volontari.
“Sono arrivate moltissime richieste di aiuto, i volontari sono stati impegnati per quasi due mesi con diversi interventi giornalieri, anche il nostro numero di telefono ha dato continue risposte, dando molti consigli e rassicurando le persone che stavano affrontando un momento così delicato e difficile – racconta la presidente Marzia Maioli – Per le persone contagiate i nostri volontari si sono recati a casa con il veterinario per curare l’animale senza spostarlo. Durante l’emergenza covid abbiamo dato risposta a centinaia di richieste al telefono e svolto 18 interventi sul campo”.
Le prossime attività e come aiutare l’Enpa
La battuta d’arresto del coronavirus non ferma l’associazione che quest’anno proporrà tantissimi momenti ludici e iniziative per la cura degli animali aperti a tutti i reggiani.
“Siamo ripartiti con le iniziative di yoga sotto le stelle per fare attività fisica insieme ai propri animali in sicurezza mentre dopo l’estate torneranno le serate informative tenute dall’ornitologo Simone Mazzini sugli animali selvatici. Stiamo organizzando una grande raccolta alimentare per cani e gatti in collaborazione con i negozi della città, inoltre da quest’anno abbiamo deciso di investire sulla comunicazione per migliorare l’adozione degli animali e trovare nuovi volontari.”
Per impegnarsi con Enpa e conoscere le attività e possibile fissare un appuntamento mandando una mail a reggioemilia@enpa.org o chiamando il numero 3393207123. Oppure potete presentarvi (vi chiediamo sempre di avvisarci prima causa regale per il coronavirus) al canile e gattile di Via Felesino 4, Villa Cella il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 10 alle 14, giovedì dalle 10 alle 16 e sabato dalle 11 alle 15.












