REGGIO EMILIA – Quante volte è capitato a chi viaggia in aereo, per vacanza o per lavoro? Arrivare in forte ritardo, ma nonostante l’arrabbiatura si lascia correre presi dalla fretta e ancora di più dalla mancanza di conoscenza dei propri diritti. Non si è dato per vinto, invece, un 48enne residente in città che si è portato a casa 250 euro per un volo Ryanair Crotone-Bologna atterrato in ritardo di oltre tre ore.
Un volo decollato il 4 luglio del 2021. Ebbene, a distanza di oltre un anno il giudice di pace del tribunale di Reggio, Giuseppe Maghenzani Taverna Cipelli, con sentenza definitiva del 3 agosto scorso, ha riconosciuto il diritto al rimborso. Lo prevede il regolamento europeo 261 del 2004 che tutela i passeggeri aerei con pagamenti a favore dei viaggiatori dai 250 ai 600 euro.
La vicenda è stata seguita da Italia Rimborso, società a caratura nazionale nata nel giugno 2019 che mette sotto la lente i voli aerei e alla quale si è rivolto il 48enne. Dal sito italiarimborso.it si può inviare la richiesta sul volo che ha registrato il ritardo o la cancellazione non comunicata in tempo utile. La documentazione va inviata per via telematica e viene poi analizzata. Di solito, si cerca un accordo bonario con la compagnia aerea, cosa che non è stato possibile nel caso del 48enne.
Reggio Emilia ryanair reggiano risarcito volo in ritardo