REGGIO EMILIA – Le esportazioni reggiane hanno segnato nel 2023 un valore al di sopra dei 14 miliardi di euro e la voce rappresenta i due terzi del Pil reggiano. Si tratta di un risultato rilevante in un quadro internazionale complicato e scosso dai conflitti in atto. I dati sono contenuti nel consueto report dell’ufficio studi della Camera di Commercio sul quarto trimestre del 2023. Le previsioni sui prossimi mesi, sono commentate con una cauta soddisfazione dal presidente dell’ente camerale dell’Emilia, Stefano Landi.
La domanda estera si conferma in alcuni settori chiave come la manifattura e i macchinari mentre è in crescita il tessile-abbigliamento, ma a sorprendere positivamente sono i dati relativi all’export delle aziende reggiane verso la Russia. Al momento, non è imposto un embargo totale per le merci, sia in entrata che in uscita. Dunque, i rapporti economici restano attivi, pur con diverse difficoltà.
Reggio è in controtendenza rispetto ad altre province e ha visto le esportazioni verso la Russia passare da 215 milioni e 600mila euro del 2022 a 224 milioni e 450mila del 2023. Il dato è in crescita e riguarda soprattutto le attività manifatturiere; in calo invece le importazioni. A pochi mesi dalla fusione delle Camere di Commercio di Reggio, Parma e Piacenza, prosegue il lavoro di organizzazione per una realtà che oggi guarda in un ottica di area vasta.
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