CARPINETI (Reggio Emilia) – L’estate è la stagione della villeggiatura e da qualche tempo il nostro Appennino è meta di molti turisti. Nel paese di Carpineti si sta registrando anche un significativo aumento degli acquisti di immobili da parte di reggiani e non solo.
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Dall’estate del 2020, la prima dell’era pandemica, la nostra montagna è un luogo che accoglie molti più turisti di quanti non ne salissero prima del Covid. I motivi sono diversi: le vacanze costano un po’ meno rispetto a luoghi alpini e marittimi, per chi abita in pianura il viaggio è più corto e per chi non ha a disposizione molti giorni di ferie, è comunque possibile trasferirsi in Appennino per cercare aria più fresca magari continuando a lavorare o in smart working o con il trasferimento quotidiano in città. Non sono pochi coloro che negli ultimi anni hanno deciso di investire in appennino e comprare la seconda casa. Accade soprattutto a Carpineti dove gli alloggi disabitati ormai sono molto pochi: “C’è una certa vivacità immobiliare da due-tre anni – spiega il sindaco Tiziano Borghi – Dagli anni 60 abbiamo avuto uno spopolamento della montagna. Oggi anche le case un tempo abbandonato oggi sono oggetto di interesse per essere recuperate”.
La nostra montagna è un luogo che ha fatto passi da gigante sul profilo dell’accoglienza dei turisti. Ogni paese ha un ricco cartellone di iniziative per l’estate: “Ci fa molto piacere vedere un incremento della popolazione, anche per le attività commerciali. Ci impegniamo come sindaci a organizzare iniziative. Ultima, un successone, il mondiale di enduro”.
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