MODENA – Covid, quattro i possibili scenari da settembre in avanti, nella lista stilata dal Ministero della Salute. Numero uno: “situazione di trasmissione localizzata a focolai sostanzialmente invariata rispetto a oggi”, letterale. Segue lo scenario numero due, “trasmissibilità sostenuta ma gestibile dal sistema sanitario”; scenario tre, “diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario”, infine scenario quattro, “criticità nella tenuta del sistema sanitario” col famigerato indice Rt stabilmente sopra 1,5, come nella fase 1. Tra gli indirizzi del piano ministeriale c’è una lista delle cose da fare, diretta alle regioni, che spazia dagli accessi pre-triage degli ospedali alle strategie di prevenzione nelle case per anziani. E c’è un’indicazione di massima che tocca da vicino anche l’Emilia Romagna: negli scenari 3 e soprattutto 4 è previsto il “trasferimento interregionale dei pazienti”, vale a dire che entro la regione questi potranno essere spostati in modo sistematico verso i poli più attrezzati, gli Hub covid – due quelli modenesi, a Baggiovara e al Policlinico, due bolognesi al Maggiore e al Sant’Orsola, il Maggiore di Parma e l’infermi di Rimini – e ancora, nello scenario 4, le Regioni dovranno farsi trovare pronte a utilizzare a scopo di ricovero “strutture che in ordinario non sono adibite a tale utilizzo”: Grandi aree andranno dunque tenute pronte, per trasformarsi in zone di contenimento per grandi masse se il virus dovesse tornare a colpire duramente.
Virus, se a settembre ci sarà nuova ondata verranno interessati gli Hub Covid
12 agosto 2020
Due quelli modenesi, a Baggiovara e al Policlinico, due bolognesi al Maggiore e al Sant’Orsola, il Maggiore di Parma e l’infermi di Rimini in Emilia Romagna
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