REGGIO EMILIA – “Siamo in una situazione di costante miglioramento, forse anche al di là di ogni aspettativa. Le cose stanno andando bene”.
Come si può evincere dalle parole di Nicoletta Natalini, direttrice sanitaria dell’Ausl, la pandemia sta frenando, il Covid sta circolando meno nel nostro territorio. Lo dimostra il fatto che i casi individuati con il tracciamento superano gli sporadici e, quindi, gli ospedali respirino.
I ricoverati diminuiscono, la media dell’ultima settimana è stata di 92 al giorno contro i 128 di quella precedente. Nelle terapie intensive, per la prima volta dopo diverso tempo, i pazienti no Covid superano i Covid: “Abbiamo riconvertito sei posti letto in malattie infettive, che dopo mesi per la prima volta non è più ricoverata da pazienti Covid – ha fatto sapere Giorgio Mazzi, direttore del presidio ospedaliero di Ausl – La notizia importante è che da oggi l’ospedale di Guastalla è Covid free (dopo 9 mesi). Sono quindi in corso le sanificazioni degli ambienti che hanno ospitato i pazienti Covid”.
La Rems non ha più pazienti Covid e anche il focolaio in carcere si è risolto. Nelle scuole sono sei i focolai attivi, nelle residenze per anziani se ne conta solo uno. Effetto della vaccinazione che per le categorie a rischio ha raggiunto percentuali di copertura molto alte. Resta il problema della minor adesione delle classi di età più giovani. A questo proposito l’Ausl ricorda che il lasciapassare anti Covid per spostarsi è valido dopo 14 giorni dalla prima dose e fino a nove mesi dalla seconda. “Per quelli più giovani che hanno voglia di andare in ferie sarebbe buona cosa che avessero almeno la prima dose della vaccinazione”, ha ricordato la Natalini.
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