Violenze sessuali e maltrattamenti in famiglia: reati in aumento a Reggio e provincia. VIDEO

REGGIO EMILIA – La violenza di genere è un fenomeno in costante aumento, anche a Reggio. Nonostante le campagne informative, l’impegno di scuole, istituzioni, aziende sanitarie e associazioni, l’introduzione del codice rosso, le modifiche legislative e l’azione delle forze dell’ordine, i reati continuano a crescere. 390 quelli commessi nel reggiano nel 2024, contro i 347 dell’anno precedente e i 360 del 2023. In particolare aumentano i maltrattamenti contro familiari e conviventi e le violenze sessuali.
A dirlo lo studio della direzione centrale della polizia criminale realizzato in occasione dell’8 marzo che ha analizzato cosa è cambiato dopo l’introduzione del Codice Rosso nel 2019.
A Reggio, rispetto al biennio precedente, resta stabile il numero di atti persecutori e di diffusione di immagini o video sessualmente espliciti, mentre aumentano in modo significativo i maltrattamenti in famiglia, ben 186 quelli denunciati nel 2024, e le violenze sessuali: 62, contro le 54 dell’anno precedente.
In particolare le violenze sessuali sono in forte crescita anche a livello nazionale con ben 6587 denunce contro le 4497 del 2020 e con l’Emilia Romagna al primo posto per incidenza ogni 100mila abitati. Le vittime nel 91% dei casi sono donne, di cui il 77% italiane e il 72% maggiorenni.
Molto significativa anche la crescita dei maltrattamenti in famiglia passati in Italia da 27962 a 32382. Nell’81% dei casi le vittime sono donne, il 77% italiane e il 93% maggiorenni, con l’Emilia Romagna che supera i 50 casi ogni 100mila abitati e si colloca al di sopra della media nazionale. In aumento anche le violazioni dell’obbligo di avvicinamento alla casa familiare, 3325 i reati commessi, nell’83% dei casi le vittime sono donne per il 97% maggiorenni.
L’aumento dei cosiddetti reati sentinella, come appunto violenze sessuali e maltrattamenti in famiglia, conferma che la violenza di genere resta una piaga aperta della nostra società, anche se l’aumento delle denunce dopo l’introduzione del Codice Rosso evidenzia una maggior consapevolezza delle vittime che non sono più disposte ad accettare vessazioni e soprusi di partner o ex.