REGGIO EMILIA – Violenze fisiche e psicologiche: la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per una coppia di coniugi reggiani indagata per maltrattamenti nei confronti dei loro due figli adottivi. Chiesto anche un incidente probatorio per ascoltare il racconto delle vittime.
I due, nel 2016 gestori di una casa famiglia della Val d’Enza ora chiusa, erano anche i genitori affidatari, poi adottivi, di due minorenni, un ragazzo nato a Modena e una ragazzina di Mirandola. La coppia, in particolare la donna, avrebbe sottoposto i figli a vessazioni regolari: la ragazzina, affetta da gravi disturbi psicomotori, veniva insultata e obbligata a fare da serva per i vari ospiti della casa famiglia; il ragazzo era invece sottoposto a violenze, come morsi e torsioni alle mani, oltre a essere lasciato nella sporcizia tanto da sviluppare un’infezione ai piedi.
Il marito non sarebbe mai intervenuto in difesa dei figli, partecipando quindi ai maltrattamenti. Questa la ricostruzione della procura in base all’indagine dei carabinieri. L’udienza preliminare si terrà il 3 aprile in tribunale a Reggio Emilia.