REGGIO EMILIA – Ripetuti atti maltrattanti, insulti e umiliazioni nei confronti dell’ex moglie vessata anche nel periodo di gravidanza. Per questi episodi verificatisi tra il gennaio del 2011 e il mese di ottobre del 2019 l’uomo, un 40enne residente in città, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Corso Cairoli.
I militari hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna. L’uomo deve scontare una pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione.
Quello del 17 ottobre 2019 era stato l’ultimo episodio di una serie di maltrattamenti. Quel giorno i carabinieri su richiesta dell’ex moglie, una 32enne reggiana, intervennero presso il cortile di un condominio per sedare un’accesa lite in famiglia scoppiata in strada, che stava creando non poco allarme tra i residenti.
La donna, in avanzato stato di gravidanza, in preda al pianto ed alla disperazione, era al volante della vettura alla quale l’odierno arrestato, trattenuto a stento dal padre, aveva appena sferrato un calcio tanto violento da danneggiare la portiera. Il tutto sotto gli occhi della bimba della coppia.













