REGGIO EMILIA – Un fenomeno destinato a diventare sempre meno sommerso e ad emergere con più facilità. Il segnale positivo, circoscritto al territorio provinciale, arriva dal numero delle denunce di episodi di violenze di genere, quasi triplicate nell’arco degli ultimi cinque anni, passate dalle 98 del 2029 alle 276 di questo 2024 che ancora non si è concluso. Numeri registrati dall’Arma dei carabinieri con un analogo andamento che risulta anche negli uffici della polizia di Stato per quanto riguarda lo stesso ambito di reati.
Quello del procuratore capo Gateano Calogero Paci è stato soltanto uno degli interventi all’incontro in municipio che ha fatto il punto sulle attività di contrasto alle violenze sulle donne. Reggio – è stato detto – sta facendo da apripista anche nelle azioni penali che coinvolgono paesi extraeuropeei, a partire dal Pakistan, da dove di recente è giunta una segnalazione da parte di una donna maltrattata seguita dai servizi sociali del Comune.
Sono state 294, l’anno scorso, le donne che si sono rivolte al Pronto soccorso per situazione di violenza, un dato purtroppo in linea con quelli del 2021 e del 2022. In 18 casi si è trattato di violenze sessuali mentre la quasi totalità degli accessi ha riguardato abusi o maltrattamenti sia psicologici che fisici.
Alla presentazione sono intervenuti anche Giuseppe Maggese, questore di Reggio Emilia, Orlando Narducci, comandante provinciale dei Carabinieri, Alessandra Campani, socia fondatrice e responsabile dell’area prevenzione dell’associazione Nondasola, Ivana Lattuada, Direttrice emergenza-urgenza dell’Asl, Raffaella Pellini dell’ordine degli avvocati, Giovanna Fava del Forum donne giuriste, e Germana Corradini, dirigente servizi sociali del Comune di Reggio.
Le iniziative in programma
La settimana inizierà con l’esposizione delle opere realizzate dall’artista Gianluigi Toccafondo nate grazie al progetto “Impara l’Arte. Azioni di prevenzione e formazione sulla violenza maschile sulle donne”. Il progetto, avviato nel biennio 2023–2024, ha messo in atto un’importante azione di prevenzione promossa all’interno delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, con i laboratori condotti dall’Associazione Nondasola e il coinvolgimento dello stesso Toccafondo.
Nel pomeriggio di lunedì allo Spazio ViaCassoli1, presso porta Castello, sarà inaugurata una Panchina rossa, simbolo dell’impegno contro la violenza sulle donne.
La Giornata del 25 novembre è anticipata da una serie di altre iniziative.
Giovedì 21 novembre è prevista la terza edizione del convegno “Cosa stai facendo alla mia mamma? Le responsabilità degli uomini che usano violenza nelle relazioni di intimità: riflessioni, possibilità e strategie di intervento”, promosso dal servizio Servizi sociali del Comune in collaborazione con l’Associazione Nondasola, la cooperativa Madre Teresa e con il patrocinio della Provincia. L’iniziativa è dedicata in particolare ai professionisti del sistema dei servizi socio-sanitari e a coloro che incontrano situazioni di violenza nell’ambito di procedimenti giudiziari.
A queste iniziative, si aggiunge l’allestimento di una vetrina tematica, online e fisica, collocata al Piano terra della Biblioteca municipale Panizzi. Da lunedì 25 novembre e per tutta la settimana, sarà possibile trovare libri a tema, accessibili al prestito. Maggiori informazioni su www.bibliotecapanizzi.it.
Dal 19 al 25 novembre infine, i Ponti di Calatrava sono illuminati di rosso, colore simbolo di sensibilizzazione e di lotta alla violenza maschile contro le donne.