BORETTO (Reggio Emilia) – Assolto dall’accusa più infamante, aver abusato di una ragazzina minorenne, adolescente, sua vicina di casa. Si è chiuso così, dopo tre anni di processo e un anno trascorso ai domiciliari, la vicenda che ha visto protagonista un anziano di Boretto, che fu arrestato nel settembre del 2019. All’epoca aveva 75 anni. In aula la pm Maria Rita Pantani aveva chiesto per lui la condanna a 7 anni di reclusione per violenza sessuale su minore. Il collegio – presidente Ghini, a latere Guareschi e Bove – ha invece accolto la tesi degli avvocati difensori Tommaso Lombardini e Cristina Reda. Nel processo hanno pesato anche le perizie, l’incidente probatorio fatto con la minore e l’audizione di diversi testimoni.

Gli avvocati Tommaso Lombardini e Cristina Reda
“Siamo estremamente felici per l’esito del processo – commenta l’avv. Lombardini – che ha visto la piena assoluzione del nostro assistito, che ha vissuto come un incubo questi tre anni. Ha dovuto anche trascorrere un anno ai domiciliari. Riteniamo che sia stata fatta giustizia”.














