REGGIO EMILIA – Un eccessivo controllo e una gelosia che porta ad allontanare la vittima dagli amici e dalle persone care, umiliazioni o comportamenti denigratori. Sono questi alcuni dei primi segnali di violenza che la polizia di Stato ha elencato in un ospuscolo informativo per sensibilizzare l’opinione pubblica, distribuito in piazza Prampolini e al centro commerciale I Petali nella giornata della festa della donna. Le iniziative messe in campo fanno parte della campagna di informazione “Questo non è amore”.
“E’ stata realizzata una brochure in cui si possono vedere i comportamenti abusanti, comportamenti che sono campanelli d’allarme e che è importante che le donne riconoscano per evitare che sfocino in comportamenti più gravi”, spiega Mariantonietta Murè, vice dirigente della Divisione Anticrimine della Questura.
Oltre un centinaio le donne che hanno chiesto informazioni ai banchetti, anche sul protocollo denominato ‘Codice Rosso’ che rafforza le tutele e inasprisce le pene nei confronti di chi usa violenza. “Vogliamo far conoscere gli strumenti di tutela previsti per le vittime, non soltanto la denuncia che poi porterà a un procedimento penale, ma anche lo strumento dell’ammonimento del questore, di natura amministrativa, che consente di intervenire, una sorta di cartellino giallo per redarguire il soggetto ed evitare di reiterare il comportamento violento”.
Sono stati più di 60 gli ammonimenti del questore negli ultimi 18 mesi nella nostra provincia.