BAGNOLO (Reggio Emilia) – Era una giornata d’estate del 2016, quando una ragazzina stava aspettando il treno alla stazione. Improvvisamente, e senza nessun motivo apparente, la minore è stata aggredita da una 18enne che prima l’ha offesa pesantemente per poi arrivare anche a picchiarla, gettandola a terra e colpendola con calci e pugni. Le ha quindi preso il portafoglio, che conteneva documenti e una cinquantina di euro, mentre due amiche della 18enne seguivano la scena divertite.
La vittima è corsa a casa e ha raccontato tutti ai genitori, che hanno provveduto a denunciare l’aggressione ai carabinieri. A causa dei colpi subiti, è anche dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. La vittima conosceva solo di vista la bulla 18enne e le sue due amiche, ma aveva già ricevuto in precedenza offese da parte loro sui social. La rapinatrice, oggi 24enne, è stata condannata dal tribunale di Reggio Emilia a 3 anni e 2 mesi di reclusione per concorso in rapina aggravata e lesioni personali. Rintracciata l’altra mattina dai carabinieri a casa dei genitori, è stata arrestata e condotta in carcere.
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