REGGIO EMILIA – “Nuoce gravemente alla salute”. L’indicazione comparirà a breve in Irlanda sulle bottiglie di alcolici. Si tratta del primo Paese nell’Unione Europea ad adottare questa misura. Una decisione che sta scatenendo polemiche un po’ ovunque, anche se la scienza è netta: l’alcol è potenzialmente cancerogeno e mettere in discussione questo aspetto è grave e scorretto. “Anche sull’alcol c’è chi purtroppo come sui vaccini, sul fumo o sul cambiamento climatico ha un atteggiamento negazionista e questo é molto pericoloso”.
Il dottor Ermanno Rondini, oncologo a lungo in servizio al Santa Maria Nuova e oggi presidente della Lilt di Reggio (la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), interviene nell’acceso dibattito in corso nel nostro Paese da qualche giorno dopo le dichiarazione della nota immunologa Antonella Viola che ha sostenuto come anche un solo bicchiere di vino al giorno sia nocivo. “Il consumo di alcolici aumento il rischio di alcuni tipi di tumori”.
Chiediamo al dottor Rondini cosa pensi delle etichette sui rischi per la salute da apporre sulle bottiglie. Possono essere efficaci? “Abbiamo visto che sul fumo non hanno prodotto molti benefici”.
Per il presidente della Lilt il proibizionismo non è la strada giusta, occorre puntare soprattutto sulla prevenzione.