SALVATERRA (Reggio Emilia) – «Ora ci siamo, ci vedremo sul ring». Lo aveva promesso poche settimane fa, appena tornato nel quadrato dopo un lungo stop per infortunio e fresco di laurea in Scienze Motorie. Ma quello di sabato 24 maggio sarà un ritorno ancora più speciale per Mattia Vinciguerra, professionista della Reggiana Boxe Olmedo, che per la prima volta salirà sul ring da pro nella sua Salvaterra, proprio nel cuore della piazza dove è cresciuto.
La “Salvaterra Boxing Night”, organizzata in collaborazione con il Comune di Casalgrande e Salvaterra Eventi 3.0, avrà come teatro piazza Farri, con inizio previsto alle 20:30. Nel match clou della serata, Vinciguerra affronterà Stefano Failla della Boxe Fidenza, in un confronto sulla distanza dei sei round da tre minuti nella categoria dei mediomassimi. Un evento sentito, non solo per la qualità sportiva ma per il valore simbolico che assume per un ragazzo che torna a combattere davanti ai suoi concittadini, lì dove tutto è cominciato.

Vinciguerra. Credits: Silvia Casali
«Combattere a casa mia è una cosa che sognavo da tempo. Questa piazza l’ho attraversata migliaia di volte, ma salirci sopra da professionista, davanti alla mia gente, è tutta un’altra cosa – racconta Vinciguerra –. Dopo l’infortunio ho avuto momenti duri, ma oggi sono qui, con più motivazioni di prima. Non vedo l’ora di sentire il pubblico di Salvaterra spingermi round dopo round».
Accanto a lui, un cast di giovani pugili targati Reggiana Boxe che daranno vita a dieci match di pugilato olimpico: tra questi, spiccano i nomi di Shota Natsarashvili e Kristian Shevchuk, già protagonisti in diversi tornei regionali, ma anche la giovanissima Anna Mazzieri, Anastasia Cresci, Mihail Dimitriu, Lorenzo Cavatorta, Dachi Davituri, Mizou Balakiyem, Simone e Andrea Achiluzzi. Talenti in crescita, molti dei quali provenienti dal vivaio che ha reso Reggiana Boxe una delle realtà più brillanti a livello nazionale.
Dal ring alla laurea: Reggiana Boxe in festa per Mattia Vinciguerra












