REGGIO EMILIA – “Un risultato mai visto, a Reggio e in Italia: la soddisfazione è tanta”. La voglia di cambiamento, il dissenso verso il governo Draghi di cui Fratelli d’Italia si è sempre fatto portavoce, e un segreto su tutti per spiegare il successo del partito di Giorgia Meloni: “la coerenza”, dice Gianluca Vinci, che si avvia alla sua seconda legislatura da deputato dopo una prima iniziata con la casacca della Lega.
La coalizione di centrodestra sfonda anche in Emilia Romagna, dove però il primo partito rimane il Pd. “Ma, da oggi, lavoriamo per prenderci anche Reggio Emilia”, continua il deputato. Un exploit a dir poco notevole quello di Fratelli d’Italia, che in quattro anni è passato, in città, dal 2,8 al 21,2%. Era accaduto in passato anche a Movimento 5 Stelle e Lega, che poi si sono ritrovati di molto ridimensionati.
Il malcontento cambia casa di volta in volta? “Io non credo si sia trattato o si tratti di malcontento: quei partiti poi non hanno mantenuto le promesse e sono stati puniti. Ora dovremo fare ciò per cui siamo stati votati”, ha aggiunto l’avvocato.
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