VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – “Non presentatevi lì perché è tutta roba mia, vi ammazzo”. Come il Mazzarò della novella di Verga, un 66enne, residente in un comune dell’Appennino reggiano, ha pesantemente minacciato due sue parenti, madre e figlia, che gli avevano chiesto spiegazioni sul suo eventuale utilizzo di due appartamenti a Villa Minozzo. All’origine dello scontro, e dell’aggressione verbale, un alterco nato per questioni di eredità, avvenuto a inizio luglio.
Le due vittime avevano deciso di verificare lo stato dei due immobili di cui sarebbero potute entrare in possesso, ma una volta all’interno della prima abitazione, si sono subito rese conto che la casa non era disabitata come invece avrebbe dovuto essere. Disordine, sporcizia ed effetti personali sparsi sul pavimento come se qualcuno vivesse al suo interno. Una volta uscite, in centro a Villa Minozzo incrociavano il loro parente parte in causa per l’eredità, al quale chiedevano spiegazioni sull’eventuale utilizzo della casa e sull’incuria trovata.
Il 66enne, con fare aggressivo, prima si scagliava contro di loro con offese irripetibili, quindi passava direttamente alle minacce, per poi allontanarsi quando una delle vittime chiamava i carabinieri. Finito l’alterco, però, madre e figlia hanno comunque deciso di raccontare quanto successo ai militari della Stazione di Villa Minozzo. Gli accertamenti successivi dei carabinieri hanno confermato l’accaduto e l’uomo è stato denunciato per minacce alla Procura di Reggio Emilia.
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