REGGIO EMILIA – I vigili del fuoco dei comandi dell’Emilia Romagna sono alle prese con una crisi di organico “senza precedenti”. A lanciare l’allarme è il segretario regionale del sindacato Conapo, Eros Dini. Il tutto all’indomani della notizia, trapelata da Roma, dell’assegnazione delle unità del 100° Corso, programmare per ottobre. Dieci quelli che saranno assegnati a Reggio. Misure “inadeguate” tuona il sindacato. In regione mancano all’appello 600 unità operative, il 34% tra il personale qualificato e il 20% tra i vigili.
“Una situazione insostenibile – sottolinea Dini – I turni sono diventati massacranti, le squadre lavorano sotto organico. Il personale è allo stremo, mentre la sicurezza dei cittadini e degli stessi operatori è messa seriamente a rischio. Non si tratta più di un disagio interno, è una minaccia concreta alla sicurezza pubblica. Ora servono risposte, non promesse. È urgente procedere con assunzioni immediate, una redistribuzione del personale che tenga conto delle esigenze territoriali, fondi straordinari dedicati e una strategia operativa efficace. I Comandi non possono più aspettare. L’Amministrazione deve intervenire con responsabilità e decisione”.