REGGIO EMILIA – Giovanni Morelli è l’agronomo che nei mesi scorsi ha valutato, su richiesta del Comune, la condizione degli alberi di viale Umberto I che sono coinvolti nel progetto di riqualificazione dell’area e del verde. In un incontro pubblico, stamattina, ha spiegato qual è la situazione, in particolare di 75 esemplari che un gruppo di cittadini chiede di non abbattere
“Oltre la metà di questi alberi sono in condizione critica – ha detto – La loro sorte dovrà essere analizzata individualmente. Anche i lavori che comporta la realizzazione del progetto potrebbero essere fatali o consegnare a opera finita alberi con modesta prospettiva di vita o pericolosi nel breve periodo”.
E’ critico lo storico ambientalista Ugo Pellini, botanico e componente della Consulta per il verde del Comune: “Non vedo perché, in nome di una omogenizzazione del viale o di un nuovo progetto, vengano tagliate piante che si possono salvare”.
Come era stato annunciato, ha disertato ufficialmente l’incontro il comitato dei cittadini che chiede di non abbattere alberi e accusa il comune di avere già preso una decisione. Tra i presenti c’è voglia di capire e ci sono anche, a titolo personale, diversi cittadini che hanno sostenuto le iniziative del comitato stesso.
Che destino avranno i 75 tigli di cui si discute? “Stiamo facendo un approfondimento in base al quale valutare se fare un’analisi specifica su alcune alberature che con interventi specifici di cantiere potrebbero essere salvaguardate e mantenute”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente Carlotta Bonvicini.
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