REGGIO EMILIA – Il sindaco Marco Massari apre alla proposta dell’ex prefetto di Reggio, Antonella De Miro, di modificare la denominazione di viale Città di Cutro.
L’orientamento è maturato ieri sera, nel corso di un incontro con i componenti del Comitato Tecnico Scientifico della Consulta per la Legalità: il giudice Francesco Maria Caruso, gli avvocati Rosario Di Legami e Chiara Spaccapelo, l’ex prefetto Iolanda Rolli e il coordinatore Paolo Bonacini.
In una nota congiunta, sindaco e comitato esprimono apprezzamento per le considerazioni della De Miro. Spiegano che l’intitolazione, decisa nel 2007 e concretizzata nel 2009, rappresentò un gesto di amicizia culturale e istituzionale tra la città di Reggio e Cutro: “È solo negli anni successivi – aggiungono – che si è compreso come anche un atto di fratellanza potesse essere strumentalizzato e utilizzato dall’organizzazione criminale per sbandierare la propria forza”.
Nelle prossime settimane, dunque, il sindaco proporrà alla giunta e alla commissione Toponomastica del Comune una soluzione integrativa dell’attuale denominazione. “Qualunque decisione l’amministrazione comunale assumerà – si legge nella nota – non dovrà essere interpretata come ostile o offensiva nei confronti dei cittadini reggiani di origine calabrese o dei cittadini di Cutro”.