CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Non c’è solo la necessità di prolungare la tangenziale nord di Reggio, con i lavori prossimi al via come annunciato giovedì dal Comune capoluogo e da Anas. “E’ fondamentale porre attenzione anche sul versante sud, quello che lega la città e le zone collinari e appenniniche – interviene il sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini – Un legame ancor più importante ora che Reggio entra anche a far parte dell’Area Mab Unesco. La viabilità nord – sud è fondamentale per tutto il territorio provinciale, almeno altrettanto importante della via Emilia Bis. Ma per l’area appenninica significa avere prospettive di tenuta e sviluppo: per mantenere famiglie e persone a vivere su questi territori è indispensabile velocizzare i collegamenti con la città. Ci sono interventi indicati come urgenti sulla Statale 63, confermati sia in ambito locale che regionale, e anche su queste opere sono in corso colloqui con Anas e anche la Provincia per cercare di cantierarli quanto prima. Ma ci sono nodi che vanno discussi anche con il Comune di Reggio, come ad esempio la situazione di Rivalta, che insieme alla necessità di proseguire la tangenziale di Puianello, gli interventi Anas sul tratto della Pinetina di Vezzano, e il tratto tra Il Bocco e La Bettola, contribuirebbero in modo sostanziale ad avvicinare città e montagna. Direi che sarebbe di grande importanza concordare un incontro tra i Sindaci dei territori interessati dalle strade di competenza Anas, la stessa Anas e la Provincia per determinare insieme, in modo collegiale e oggettivo, le priorità e le tempistiche possibili con cui intervenire”.
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