REGGIO EMILIA – Non c’è forse bisogno di scomodare Renato Nicolini, l’architetto che da assessorre alla Cultura del Comune di Roma tra la metà degli anni 70 e la metà degli anni 80 si inventò ‘l’estate romana’, una nuova terapia contro degrado e insicurezza fatta di eventi culturali e di spettacoli organizzati nei quartieri più difficili della capitale.
Il senso della iniziativa promossa in via Turri, al Binario 49, a cui ne seguiranno altre in altri luoghi della città é, però, quello: creare aggregazione e divertimento attraverso la musica e lo spettacolo con i giovani protagonisti, tra sonorità e coreografie dal sapore cosmopolita, nei luoghi più complicati. Un progetto sostenuto da Comune di Reggio e Acer.
“Crediamo fortemente nel fattore aggregativo e sociale della cultura’ afferma l’assessore con delega alla partecipazione del Comune di Reggio, Lanfranco De Franco. L’evento tenutosi in via Turri ha costituito l’anteprima della rassegna “Divino urbano, palestra di pensiero in movimento per under 25” a cura di Cinqueminuti associazione culturale e Compagnia Natiscalzi. “In particolare, segnaliamo il programma il fine settimana del 7,8 e 9 di luglio” rimarca Dario De Luca dell’associazione Cinqueminuti. Divino Urbano proseguirà poi fino ad agosto nei diversi quartieri della città, con rappresentazioni di danza e rap, tornei di street basket, spettacoli di vario tipo.
Reggio Emilia via Turri disagio