SCANDIANO (Reggio Emilia) – Ieri sera il consiglio comunale di Scandiano ha approvato, a larghissima maggioranza, l’ordine del giorno con primo firmatario l’avvocato Alessandro Nironi Ferraroni, capogruppo del gruppo misto, contro la rimozione del Tricolore dall’ingresso principale del Mapei Stadium Città del Tricolore. La questione, lo ricorderete, ha animato il dibattito politico e in seno al tifo nelle scorse settimane. Il documento fu presentato il 29 marzo, prima del disvelamento del progetto di riqualificazione dell’impianto da parte di Mapei (il 12 aprile), con il Tricolore sparito dalla facciata per lasciare spazio ad un’opera dell’artista Olimpia Zagnoli, e riproposto sulla grande scalinata di ingresso della tribuna autorità.
Soddisfatto Nironi Ferraroni, che sul futuro dello stadio aggiunge: “Il Tricolore sulla scalinata è una pezza peggiore del buco. Tra l’altro trovo davvero singolare, a livello simbolico, che il Tricolore, dall’alto finisca sotto i piedi”.
L’ordine del giorno approvato – nel dettaglio con i voti di Pd, Frazioni in Comune, SiAmo Scandiano, gruppo misto, astenuti i 5 Stelle – sarà trasmesso dal consiglio comunale di Scandiano alla proprietà dello stadio, al sindaco di Reggio Luca Vecchi, al presidente del consiglio comunale di Reggio Matteo Iori e al presidente della Provincia Giorgio Zanni.

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