REGGIO EMILIA – “L’area compresa tra Giardini Pubblici, Piazza Popol Giost, Porta Santa Croce, Parco Santa Maria, Piazza Scapinelli diventi il cuore pulsante delle attività culturali all’aperto di Reggio nel periodo primavera-estate-autunno”. La proposta arriva dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Gianni Bertucci, Paola Soragni, Fabrizio Aguzzoli, cui si unisce la parlamentare reggiana Maria Edera Spadoni. Un modo anche per presidiare una zona dove negli ultimi mesi si sono intensificati episodi di cronaca.
Per risolvere i problemi di via Roma e della zona dei Giardini occorre “operare su due piani”, spiegano dal Movimento 5 Stelle. Ai controlli da parte delle forze dell’ordine occorre un “piano pluriennale per svolgere attività ricreative e sociali, un piano da costruire tutti insieme mettendo intorno ad un tavolo chi ha idee e proposte per quelle zone”.
Le proposte del “Polo della cultura all’aperto”
a) In piazza del Popol Giost già la prossima estate si potrebbe realizzare una rassegna cinematografica all’aperto proiettati sul muro del grande edificio, una rassegna dedicata ai film western di Giuliano Gemma che da bambino abito proprio lì. E durante l’anno si potrebbero organizzare altri eventi (oltre al controllo sulla sicurezza del territorio). Come siamo d’accordo nel realizzare una idea che è sempre più di condivisa nel quartiere a anche a livello di Comune: quella di un grande murales sul muro del palazzo d’angolo con i volti dei personaggi della storia del Popol Giòst: Giuliano Gemma, il calciatore dell’Inter Vasco Tagliavini, Serge Reggiani, Maria Melato, il Maestro Sergio Masini e il cantante Orio Cocconi e i personaggi che hanno fatto la storia di quel quartiere.
b) Il Parco Santa Maria a fianco della Questura: nella piazzetta circolare si potrebbero organizzare d’estate presentazioni di libri all’aperto e concerti di musica classica con il Peri (altra nostra proposta rimasta lettera morta negli anni).
c) I Giardini Pubblici dovrebbero esplodere d’iniziative nel periodo primavera-estate (teatro all’aperto, teatro dei burattini creando un mini teatrino fisso) e studiare una serie d’interventi per i week end anche autunnuali e anche nel periodo natalizio.
d) In Piazza Scapinelli, in attesa della piantumazione di alcuni alberi (previsti da progetti comunali, ma ancora non realizzato), prevedere qualche iniziativa culturale pubblica.
e) Porta Santa Croce: dall’apertura della ‘Gabella’ e ora con il circolo La Ghirba in poi quell’area ha visto un crescendo di attività e una buona riqualificazione. Bisogna continuare su quella strada. E’ tempo di muoversi. La sicurezza va a braccetto con un territorio che si ravviva culturalmente facendo vivere i luoghi e avvantaggiando le attività commerciali esistenti in zona.













